Un percorso umano e musicale che inizia due anni fa e arriva ad oggi: filo conduttore, l'amore in tutte le sue forme. Esce domani il nuovo album di Alex Britti 'In nome dell'amore – volume 2' che segue il 'volume 1' del 2015. Due facce della stessa medaglia, racconta Britti, perché "mi sono reso conto scrivendo che si può parlare d'amore senza che si riduca a 'sole, cuore, felicità'. Nel 'volume 1' ne raccontavo la parte più oscura, introversa, drammatica. Oggi sono passato all'aspetto più leggero e questo si sente anche nel ritmo che è maggiormente rock'n'roll. C'è anche molto blues che però, appena accelera, diventa rock". In un momento in cui nella discografia si fa sempre più strada il concetto di 'cotto e mangiato', gli album durano una frazione di secondo e dopo pochi ascolti si è già pronti a passare a quello successivo, Britti fa una scelta coraggiosa e sperimenta un percorso lungo due album: "Ho deciso subito di dividere il progetto in due – spiega -, avevo già scritto i brani ma ho scelto quali produrre prima e quali dopo dividendoli. L'ho fatto per vivermi il momento. Ho ancora un pizzico di sana incoscienza". In un mondo che oggi riceve molta più musica di prima ma che la 'trita' velocemente, il cantautore romano fa una riflessione: "Io da ragazzino compravo gli album, andavo nei negozi specializzati e poi correvo a casa ad ascoltarli. Oggi questo non esiste più. Si scarica magari una sola canzone o la si ascolta su Spotify. Trovo che la musica si subisca di più, le persone sono vittime delle canzoni".
E così Alex esce da questo schema e scommette su se stesso. Dopo la pubblicazione dell'album, anticipato dal singolo 'Speciale', partirà il tour estivo. Britti per il momento non ha ancora deciso esattamente come saranno i live, ma di certo sa che ci sarà un cambiamento. "Dopo quattro anni passati sul palco in tre, avevo voglia di metterci qualcosa in più. Ci sarà una componente elettronica che darà nuove sonorità. E io, come sempre, useró diverse chitarre". Una parentesi, all'interno del tour, sarà quella con Max Gazzè, il 31 luglio, all'Auditorium Parco della Musica di Roma: "Siamo amici da tanti anni – racconta Alex – suoniamo insieme ogni tanto ma non ci bastava più farlo da soli in cantina. Avevamo due concerti a pochi giorni di distanza e nello stesso posto, così abbiamo deciso di avvicinarli ancora di più. Credo che improvviseremo molto, con due musicisti come noi è ancora una cosa fattibile. Bisognerebbe tornare a organizzare un po' meno le cose, altrimenti non senti più la creatività. Abbiamo un bel repertorio. Lasciateci suonare".
Al di fuori della sua indiscussa esperienza musicale, Alex ha un'altra passione che ha fatto scoprire al suo pubblico poche settimane fa: la cucina. Fra i protagonisti di Celebrity MasterChef, il cantautore si è cimentato ai fornelli: "Sono andato lì per divertirmi e così è stato – commenta -. É stata una bella esperienza e ho legato molto con alcuni concorrenti. Amo cucinare, lo faccio quasi ogni giorno. I miei amici lo sanno, quindi spesso mi invitano e sono io a preparare per tutti a casa loro. La cosa più divertente del programma? Avevamo le cucine a disposizione e quando finivamo presto le registrazioni e avevamo il pomeriggio libero studiavamo come fare i piatti, soprattutto con Roberta Capua e Mariagrazia Cucinotta".