Misurata, sobria, elegantissima e allo stesso tempo alternativa. Lo stile che la distingue nella musica è lo stesso che ha nel parlare di sé e del suo lavoro. LP, al secolo Laura Pergolizzi, nasce negli Stati Uniti ma, come si evince dal nome, ha origini italiane. I nonni sono napoletani e palermitani. Lei, però, confessa di non conoscere bene la cultura italiana e di avere saputo dell'esistenza del Festival di Sanremo solo quando le è arrivata l'offerta per partecipare come ospite. LP salirà sul palco dell'Ariston questa sera. "Sono felicissima di trovarmi qui come italo-americana. La mia conoscenza della lingua e della cultura italiane sono limitate, ma venendo qui spero di avere l'occasione di imparare e sto apprezzando il calore, l'espressività e l'emotività che sono molto simili a quelli della famiglia in cui sono cresciuta".
LP si è presentata alla stampa festivaliera spiegando il suo lavoro: "Cerco di essere sempre diretta e onesta sia per come mi presento musicalmente sia in generale nella vita". E di quello che è cambiato da quando scriveva le canzoni per altri artisti ad oggi, dove è lei stessa l'interprete, racconta che nel suo modo di lavoro è cambiato poco: "Continuerò a fare quello che mi ha portato fin qui, continuerò a lavorare sodo perché credo che faccia bene. Adoro fare quello che faccio. Quando ho cominciato ad avere aspettative esagerate, le cose non sono andate come avrei voluto. Quindi testa bassa e lavorare con obiettivi alti ma aspettative basse".
Inevitabile, per lei che è un'artista impegnata politicamente e che è dichiaratamente lesbica, un accenno alla situazione politica nel suo Paese, soprattutto dopo l'elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti: "Dalla nuova amministrazione per ora arriva solo un sentimento di preoccupazione. A livello umano credo sia stato fatto un passo indietro, io non sono mai stata favorevole alle spaccature. Pensavo avessimo intrapreso con successo un cammino di avvicinamento". Dei punti positivi, però, ci potrebbero essere: "Trovo lievemente positivo solo il fatto che in fondo ormai la maschera è stata tolta e non possiamo più credere di essere al sicuro e questo può portare a essere più attivi e a far prevalere il nostro pensiero. Ci siamo resi conto di come la gente la pensa. Mi auguro che questa sia un'evoluzione positiva".
Anche la musica potrebbe subire una ventata di novità a causa della situazione attuale della società, secondo LP: "E' prevedibile una trasformazione del panorama artistico e musicale, potrebbe nascere qualcosa di nuovo. Si può immaginare un'evoluzione punk rock". E in merito ad una collaborazione con Lady Gaga, lascia le porte aperte: "Mi piacerebbe moltissimo collaborare con lei perché è pazzesca in tutto quello che fa. Sarei molto onorata".