Salone Libro, Milella: Mai dubitato della rassegna

La presidente della Fondazione per il Libro rassicura e aggiunge: "Abbiamo lavorato intensamente per risanare i conti"

"E' innegabile che c'era molta attesa per la presentazione per questa edizione del Salone del Libro: quest'anno in particolar modo perché nei mesi scorsi sono emerse situazioni economiche complicate, nate dal passato. Non abbiamo però mai dubitato del Salone e della sua crescita e abbiamo lavorato intensamente prima di tutto per risanare i conti, primo passo per aprirsi a nuovi soci". Così Giovanna Milella, presidente della Fondazione per il Libro, durante la presentazione della 29/a edizione del Salone del Libro, (che si svolgerà dal 12 al 16 maggio) in corso a Torino.

"Non esiste il salvataggio se prima non si fa un lavoro di risanamento che fa sì che non si ripetano le emergenze del passato", ha aggiunto. Milella ha ribadito che "oggi vi presentiamo un Salone rinnovato che partendo dal successo degli anni passati costruisce un nuovo assetto editoriale ed economico. Le difficoltà le abbiamo superate tutti insieme nella convinzione che il Salone dovesse mettersi in piedi nel modo migliore e l'abbiamo fatto grazie al contributo fondamentale della Regione, degli assessori e con un cda composto ca consiglieri qualificati e costruttivi".