Torino, a Capodanno in piazza San Carlo Vinicio Capossela

Roma, 25 dic. (LaPresse) – Torino saluta l’anno vecchio, con la potenza sonora della banda e della sua forza evocativa. La banda non è solo musica, ma musica e movimento: la banda sfila, diventa parte integrante dei paesaggi che attraversa, accompagna chi la segue, passaàcosì come passano gli anni.

Al suono degli ottoni e dei legni piazza San Carlo vibra, per accogliere l’arrivo del nuovo anno, trasformandosi in un’arena dove si alternano diverse formazioni bandistiche, ciascuna delle quali capace di interpretare una specifica tradizione musicale.

Senza soluzione di continuità, il pubblico del Capodanno torinese può abbandonarsi ai ballabili festosi del Sud d’Italia della Banda di Avola, con la voce di Rita Botto, saltellare sui tempi in levare dello swing e del rocksteady, insieme alla Bandakadabra, scatenarsi sui ritmi sfrenati della fanfara balcanica Agusevi Dzambo Orkestar, fino all’entrata in scena del gran cerimoniere della serata: Vinicio Capossela, che conduce il pubblico dritto al domani, in una festa fatta di foxtrot, mazurke, quadriglie e polke – accompagnato dalla Banda della Posta, con la partecipazione speciale della Banda della Città di Calitri e dei Los Mariachi Mezcal.

Un Capodanno speciale, con un repertorio energico e vitale: un vortice di musica non solo per ballare e festeggiare, ma anche per ritrovare l’autentico piacere di stare insieme. Un progetto della Città di Torino, realizzato dal Teatro Regio di Torino e dalla Fondazione per la Cultura Torino, con la direzione artistica di Fabio Barovero e Gipo Di Napoli.