Londra (Regno Unito), 7 set. (LaPresse/PA) – Sarà messo in vendita l’origine del primo contratto che lanciò la carriera dei Beatles e ci si aspetta che raggiunga la cifra di mezzo milione di sterline, ovvero 685mila euro. Il documento che farebbe la gioia dei fan più incalliti dei Fab Four andrà all’asta denominata ‘Rock & pop’ il prossimo 29 settembre da Sotheby’s a Londra. Si tratta dell’unico contratto di accordo firmato dalla formazione definitiva composta da John Lennon, George Harrison, Paul McCartney e Ringo Starr e dal loro manager storico, Brian Epstein. È stato firmato il 1 ottobre 1962, appena quattro giorni prima della pubblicazione del loro primo singolo ‘Love Me Do’.
“Senza questo contratto e la relazione che rappresenta, i Beatles forse non sarebbero riusciti a raggiungere il successo che hanno ottenuto”, ha dichiarato Gabriel Heaton, specialista della casa d’aste in libri e manoscritti, notando come l’ispirazione nello scrivere testi e canzoni non sarebbe bastato. “La presentazione, la direzione e l’armonia interna dei Beatles doveva moltissimo a Brian Epstein. Era, come Paul McCartney ha riconosciuto, il quinto Beatle”.
Epstein, che morì poi nel 1967 per un’overdose accidentale, aveva già firmato un primo contratto con la formazione precedente, che vedeva Pete Best come primo batterista. Dopo la sostituzione con Starr, la band e il manager hanno redatto e sottoscritto il nuovo contratto. Al momento della firma, McCartney ed Harrison avevano meno di 21 anni, quindi i rispettivi padri hanno agiuto da co-firmatari. Tra i termini dell’accordo, la clausola che nominava Epstein manager per 5 anni, con una commissione del 10% se i loro guadagni avessero raggiunto lew 400 sterline alla settimana, del 20% per guadagni tra le 400 e le 8u00 sterline, e del 25% per guadagni superiori.
Nel documento anche una clausola che dichiarava che i membri della band avrebbero potuto essere cacciati “qualora due o più di essi desiderassero rimuoverne uno o più degli altri artisti, con il consenso scritto del manager”.