Cannes (Francia), 15 mag. (LaPresse/EFE) – Le sono bastate poche decine di frasi per creare un nuovo modello di eroina, la guerriera Furiosa che tanto ricorda la tenente Ripley di ‘Alien’ e che si esprime con lo sguardo e con il corpo mutilato. Charlize Theron ha dato ‘vita’ all’imperatrice nel film di George Miller ‘Mad Max: Fury Road’, presentato a Cannes fuori concorso. Rubando la scena al protagonista Max, interpretato da Tom Hardy, devoto alle armi e alla velocità (tanto che si fanno strada le voci secondo cui avrà più spazio nella saga). “Credo di non aver mai parlato così poco in una pellicola”, ha dichiarato l’attrice sudafricana, sorridendo. “Per molti giorni, soprattutto all’inizio, ho chiesto al regista che mi permettesse di dire qualcosa. Ma dopo circa cinque settimane sul set mi è stato più naturale e semplice”, ha raccontato. Trasmettere sentimenti e pensieri al pubblico, ha spiegato, è più semplice con le parole “che usando solo il corpo o gli occhi”.
La guerriera è coinvolta in una folle corsa in un deserto post apocalittico, dopo aver aiutato a fuggire dalle grinfie di Immortan Joe le giovani cinque mogli di lui. La 39enne Theron racconta che in molte occasioni, nei sette mesi trascorsi nel deserto della Namibia per le riprese, le attrici si sono prese reciprocamente cura le une delle altre. “C’era una idea reale di essere una squadra, di essere dalla nostra parte, tutte insieme”, ha spiegato. Molti hanno letto nel film una rivendicazione femminista, nella figura di una donna solida e indipendente, che ha in mano le redini del suo destino.
Una immagine che ha qualcosa di simile al personaggio pubblico dell’attrice. Quindi non sembra un caso che Theron si sia ispirata alla tenente Ripley del film del 1979: “Il personaggio è il classico ruolo a cui si guarda non solo per il genere, ma anche perché l’interpretazione di Sigourney Weaver è semplicemente meravigliosa”, ha affermato. Dicendosi onorata di aver potuto recitare nel blockbuster, la sudafricana racconta di avere pianto quando il regista ha annunciato la fine delle riprese: “Mi sentivo euforica, come se avessi salito l’Everest. Quando George ha detto ‘ora abbiamo finito, per Charlize’, mi sono messa a piangere”.