Milano, 14 mag. (LaPresse) – “Cosa mi spinge a lavorare ancora? L’ansia di fare bene tutto. Ogni giorno è come il primo. La chiave del mio successo è la voglia di continuare a imparare. Mi sento ancora sotto esame”. A fare queste dichiarazioni è Sofia Loren, l’attrice che al festival di Cannes presenterà il suo ultimo film ‘La voce umana’, diretto dal figlio Edoardo. “Non ho perso il gusto della sfida – ha aggiunto – mi faccio sempre mille domande e adoro mettermi in gioco: per questo ho girato La voce umana”. Fascinosa e carismatica anche alla vigilia dei suoi 80 anni Sofia Loren si confida a ‘Grazia’, il settimanale in edicola questa settimana.
L’attrice ammette di condurre una vita disciplinata: cibi sani e a letto alle 21. Solo un unico sgarro per guardare Fiorello in tv: “Lo adoro, è genuino, divertente, affamato di vita”. E se deve pensare ad un erede di Mastroianni, con cui ha girato 13 film, la Loren dice: “Per stile e versatilità mi viene in mente George Clooney”. I film a cui è più affezionata? “Alla ‘Ciociara’, ovviamente, ma anche a ‘Una giornata particolare’ e ‘Matrimonio all’italiana’ che girai con Mastroianni. Se ci penso mi commuovo”, conclude.