Los Angeles (California, Usa), 2 apr. (LaPresse/AP) – Il legale del rapper Chris Brown ha chiesto al giudice di bloccare il trasferimento del cantante nel carcere di Washington Dc in attesa del processo con l’accusa di aggressione. Brown è trattenuto in galera senza possibilità di cauzione e dovrà andare a processo il prossimo 17 aprile a Washington. Dopo essere stato dimesso dal centro di recupero per la gestione della rabbia, Chris Brown si vede costretto a trascorre un mese dietro le sbarre in attesa del processo. Il giudice ha quindi disposto il suo trasferimento da Los Angeles.
L’avvocato del rapper, Mark Geragos, ha presentato la mozione per la scarcerazione di Chris sostenendo che il trasferimento del suo cliente avrebbe impedito regolari incontri in vista del processo. La risposta del giudice è attesa giovedì. Brown e la sua guardia del corpo sono stati arrestati a Washington nel mese di ottobre per aver preso a pugni un uomo. Al momento dell’arresto Brown era in libertà vigilata in California per aver aggredito l’allora fidanzata Rihanna nel 2009, alla vigilia dei Grammy awards.
Dopo l’arresto, il giudice ha ordinato a Brown di seguire un programma di riabilitazone in un centro specializzato nella cura della rabbia. Dopo essere stato dimesso dall’istituto per un comportamento irregolare, il giudice ha disposto il carcere.