Praga (Repubblica Ceca), 13 mar. (LaPresse/AP) – La regista Vera Chytilova, una dei registi pionieri del cinema d’avanguardia della Cecoslovacchia degli anni Sessanta, è morta. Aveva 85 anni. Radio e tv pubbliche ceche hanno reso noto che la Chytilova è morta ieri a Praga, come comunicato dai familiari, dopo aver lottato per anni contro una malattia non specificata. La regista è conosciuta soprattutto per la commedia farsesca ‘Le margheritine’ (Sedmikrßsky) del 1966 che ha rappresentato una svolta radicale dal realismo socialista incentrato sulla classe operaia. Vera è stata immediatamente bandita dal governo per poi vincere il Grand Prix al festival di Bergamo, in Italia, nel 1967.
A differenza di molti suoi colleghi come Milos Forma, Jan Nemec e Ivan Passer, Chytilova non emigrò dopo l’invasione delle truppe sovietiche nel 1968. Per diversi anni le è stato vietato di fare film, così come era bandita la proiezione delle pellicole già realizzate. Vera era nota per il fare litigioso che aveva sul set e per urlare contro gli attore, ma nessuno se ne lamentava. E’ stata definita la “first lady del cinema ceco” ricevendo onorificenze sia dalla Repubblica Ceca sia dalla Francia.