Los Angeles (California, Usa) 20 feb. (LaPresse/AP) – Un avvocato, Andrew Greene, dice di essere stato diffamato dall’interpretazione del suo personaggio in ‘The Wolf of Wall Steet’. Nella causa intentata a New York, l’avvocato chiede un risarcimento danni di 25 milioni di dollari e la rimozione del film dalle sale. Nella querela contro i produttori e la Paramount Pictures, Andrew Greene sostiene che la rappresentazione del personaggio con il parrucchino di nome Nicky ‘Rugrat’ Koskoff, interpretato dall’attore P.J. Byrne, modellato su di lui, sia diffamatoria e abbia danneggiato la sua reputazione professionale.
La pellicola diretta da Martin Scorsese e interpretato da Leonardo DiCaprio è basata sul libro di memorie del 2007 scritto da Jordan Belfort, fondatore della società di brokeraggio Stratton Oakmont. Greene è stato a capo della società nel 1990. Nella causa l’avvocato sostiene che i creatori del film lo hanno ritratto come un tossicodipendente criminale e depravato. La Paramount non ha rilasciato commenti. Greene sostiene che i produttori non abbiano avuto il permesso di usare il suo nome o i tratti somatici riconducibili alla sua persona.