Lutto nella musica: è morto a 71 anni Lou Reed, il poeta maledetto del rock

New York (New York, Usa), 27 ott. (LaPresse) – Lutto nel mondo della musica. Secondo quanto riporta la rivista Rolling Stone, è morto all’età di 71 anni Lou Reed. Il giornale precisa che le cause della morte non sono state rese note e ricorda che a maggio il cantautore era stato sottoposto a un trapianto di fegato. Leader dei Velvet Underground, Lou Reed era nato il 2 marzo del 1942 a Brooklyn.

E’ stato per i giovani di varie generazioni un vero e proprio mito e una leggenda in continua trasformazione. E’ stato definito il poeta maledetto del rock, per la sua vita sregolata e segnata dall’uso di droghe e alcool. E’ diventato una delle icone del rock con il suo ingresso nel 1966 nei Velvet Underground, ma poi continuò la sua carriera come solista negli anni Settanta. Reed fondò i Velvet Underground insieme a John Cale, polistrumentista e figura chiave con lui del gruppo. Ai due si aggiunsero poi il chitarrista e bassista Sterling Morrison e la batterista Maureen Tucker. Come solista ha pubblicato dischi fino al 2007 ma l’ultima raccolta, ‘The essential Lou Reed’, risale al 2011. Molti altri grandi della musica si sono ispirati a lui nel corso degli anni: dai Rolling Stones ai The Doors, da David Bowie a The Strokes.

Lou Reed si è sposato due volte e negli anni Novanta, dopo una riunione con i Velvet Underground, un tour mondiale e il divorzio dalla sua seconda moglie, iniziò una relazione sentimentale con la polistrumentista Laurie Anderson. Tra le sue canzoni più famose non si possono non citare ‘Perfect day’, ‘Walk on the wild side’, ‘Sunday morning’.