Londra (Regno Unito), 11 ott. (LaPresse) – Bridget Jones è tornata. L’autrice Helen Fielding ha presentato a Londra ‘Mad About the Boy’ il terzo libro della saga di Bridget Jones. Dai due romanzi precedenti sono state realizzate due brillanti commedie per il grande schermo e l’annuncio di un terzo libro ha fatto subito pensare a un terzo capitolo anche per il cinema. Ma se Renèe Zellweger potrà fare ritorno sul grande schermo non si può dire lo stesso per Colin Firth: il suo personaggio Mark Darcy viene ucciso. Questa è la novità del terzo romanzo.
L’eliminazione della “quintessenza del gentleman inglese”, così l’aveva definito la stessa scrittrice, ha sollevato non poche critiche, ma la Fielding voleva scrivere di Bridget come mamma single, ponendo l’attenzione sulla vita genitoriale e il lavoro femminile. D’altra parte l’autrice ha detto, come riportato dal Telegraph, che avrebbe aspettato “di avere davvero qualcosa da dire prima di prendere di nuovo la penna in mano per un altro libro di Bridget Jones”. Sono passati così 14 anni. E nel terzo romanzo Bridget Jones è una donna 50enne, vedova e di nuovo in cerca dell’amore.
Dopo tutte le sue disavventure, nel nuovo libro si scopre che Bridget Jones ha trovato il vero amore, l’uomo dei suoi sogni e ha avuto due figli (un maschio e una femmina). La Fielding, come racconta il Los Angeles times, dà al suo personaggio tutto quello che ha sempre voluto e poi glielo toglie uccidendo il marito Mark Darcy, l’eroe romantico dei primi due libri. Ma chi è il personaggio di Bridget Jones se non c’è un’interazione senza senso con un uomo? Ed ecco che allora torna a flirtare con il sesso opposto, questa volta però sui social network e con uomini 20 anni più giovani di lei, ma affronta anche la quotidianità e i molti problemi legati alla realtà: trovarsi sola con due figli da crescere.