Selena Gomez annulla date russe: visto negato per timore propaganda gay

Los Angeles (California, Usa) 21 set. (LaPresse) – Selena Gomez ha cancellato i concerti in Russia. Da quanto riportato da Usa Today e da Billboard le autorità russe non hanno concesso il visto alla cantante. La Gomez aveva in programma questa settimana uno show a Minsk in Bielorussia e uno a Kiev in Ucraina, la prossima settimana a San Pietroburgo e a Mosca, ma tutte le date sono state annullate.

Si pensa che in realtà gli organizzatori abbiano voluto tenere Selena Gomez lontana dalle polemiche sulla legge che vieta “la propaganda gay” di fronte ai minorenni. Il rischio poteva essere che la Gomez potesse pronunciarsi a sostegno dei diritti dei gay, un po’ come è successo con Madonna e Lady Gaga.

Infatti gli attivisti di Change.org avrebbero chiesto a Selena, in vista delle date russe, di “sollevarsi per la comunità Lgbt di Russia”. Pare che, in seguito, agli scandali di Madonna e Lady Gaga, che sui palchi russi hanno apertamente criticato le leggi contro gli omosessuali, le norme si siano inasprite. Così gli artisti stranieri non possono più ricevere il visto da parte del Ministero della cultura se vengono in Russia per svolgere un’attività commerciale o ancor peggio di propaganda.

Come riportato da Billboard, un promotore russo dell’evento ha spiegato che le procedure per ottenere il visto per i musicisti internazionali sono diventate più rigide in Russia, in modo da tenere alla larga gli artisti occidentali che promuovono i diritti dei gay. La situazione sembra essere il risultato degli show di Madonna e Lady Gaga dell’anno scorso.

La prima era apparsa sul palco in lingerie nera con la scritta sulla schiena ‘No fear’ e aveva criticato le ammende inflitte a chi parla di omosessualità. Ma anche Lady Gaga aveva denunciato la legge contro i gay dicendo: “Questa serata è casa mia in Russia e voi potete essere gay a casa mia”.