New York (New York, Usa), 2 lug. (LaPresse/AP) – Demi Lovato è la cover girl del numero di agosto di Cosmopolitan Usa. Bella e di successo, ma dietro questa facciata si nascondono una forte sensibilità e una vita segnata dalla lotta contro la bulimia, che Demi, in una lunga intervista rilasciata per la rivista, non tralascia di raccontare, facendo risalire i suoi primi disagi all’età di 7 anni, quando era ancora una bambina ma già recitava. “Non sono super religiosa, ma ho avuto un’educazione cattolica e credo in Dio – racconta – mi ha fatto attraversare queste cose che sembravano orribili al tempo, ma ne è valsa la pena. Con gli ostacoli che ho superato, posso aiutare le persone”.
“Quando vedo qualcuno che esagera con i party o i rapper che parlano di prendere droghe – dice, parlando del tipo di star che vuole essere – io penso che siano degli enormi imbecilli. Mi spiace ma quei rocker degli anni ’80 erano quanto di più lontano dalle rockstar. Erano così insicuri e soli che dovevano fare queste cose per riuscire a passare le giornate. Se passi tutti i tuoi primi 20 anni inseguendo la prossima festa, da cosa stai scappando? Non è essere un duro. Essere un duro è quando puoi affrontare i tuoi problemi e provare emozioni quando non le vorresti”.
Ad agosto la cantante compirà 21 anni. E anche in questo dimostra una saggezza insolita per la sua età. “Guardo i compleanni come un modo per celebrare un altro anno di vita. Hai vissuto un altro anno, un intero anno. Alcune persone non ci arrivano a 21 anni”. Non solo argomenti seri però sono stati toccati dalla Lovato. Nel dietro le quinte del set fotografico si è parlato anche di makeup e moda: “Ho imparato che non bisogna lavarsi i capelli tutti i giorni, il cuoio capelluto ne risente molto”. E circa la sua esperienza a ‘X Factor’ invece, ha detto che per lei la cosa migliore è stata quella di conoscere Simon Cowell, il produttore televisivo che ha creato il fortunato format televisivo.
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