Milano, 16 apr. (LaPresse) – “Ho la faccia tipo una torta e ancora un po’ di panzetta. Ma va bene così. Allatto mio figlio anche se mi aiuto con l’aggiunta del latte integrativo in polvere. Sto imparando anche l’utilizzo del biberon. Fondamentale”. Così Belen Rodriguez sul numero di ‘Chi’ in edicola domani, mercoledì 17 aprile, racconta del suo ruolo di mamma del piccolo Santiago nato lo scorso martedì. “Per ora mio figlio non ne vuol sapere di prendere il ciuccio in bocca. Proprio non ci riesce. Come devo fare?”, aggiunge. La Rodriguez racconta di aver portato subito il piccolo al parco con il papà, Stefano De Martino: “Ho visto il sole e non ho resistito. Il parco è dietro casa e, che dire, un po’ di aria buona non fa mai male. Sapete come sono fatta, no?”.
Il neo papà, dal canto suo, è ancora frastornato dall’idea di essere diventato padre: “Sono immeso nel momento, ancora non ci credo e non riesco a parlare”, dice Stefano, il ballerino di ‘Amici’. Il primario Luigi Fedele della clinica Mangiagalli di Milano, che ha seguito il parto di Belen, conferma che è stato naturale e da manuale, e confida: “La paziente Rodriguez ha realizzato un gran bel gesto di solidarietà, scegliendo di donare il cordone ombelicale. Egoisticamente oggi la maggior parte delle neo mamme decide di farne un uso personale e privato, invece Belen si è dimostrata una gran donna”.
Poi parlando del momento della nascita, il primario rivela che “in sala parto erano presenti la madre veronica, il padre Gustavo e poi Stefano. Non appena Santiago è nato, ricordo un forte momento di commozione che ha coinvolto anche me. Lacrime di gioia, tante lacrime. Ho potuto conoscere una giovane coppia molto felice. Una coppia che si ama”. Inoltre la Rodriguez “ha scelto di partorire in un ospedale pubblico, gesto che va apprezzato – sottolinea il medico – la maggior parte delle donne ‘vip’ sceglie cliniche private”.
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