La tempesta sonora dei Black Rebel Motorcycle Club a Milano e Torino

Torino, 18 mar. (LaPresse) – Stanno per tornare in Italia per due date i Black Rebel Motorcycle Club, una delle band più autorevoli della scena rock americana degli anni 2000. E se la data di stasera ai Magazzini Generali di Milano è già sold out, c’è ancora speranza di vederli a Torino, sul palco dell’Hiroshima Mon Amour, domani, martedì 19 alle 21.30. Ingresso 22 euro più diritti di prevendita.

La rock band di San Francisco promette – e mantiene, come chi sa bene chi li ha già visti dal vivo – un concentrato di rock, punk blues, noise e psichedelia. 15 anni di carriera alle spalle, con sette album all’attivo, di cui sei da studio: l’ultimo, ‘Beat The Devil’s Tattoo’ è il lavoro che viene presentato in questo tour, ha ancora l’energia e il mordente del primo lavoro eponimo del 2001, con in più tutto quella che hanno assorbito nel loro percorso evolutivo iniziato da tre lustri.

Secondo le regole del mondo musicale, il trio californiano dovrebbe essere semplicemente ascritto alla definizione di hard rock. Ma sarebbe troppo semplice, molto più ricco e complesso è il backgrond dei BRMC che sfidano le convenzioni e i generi.

Su disco come sul palco passano dalla pura rabbia punk alla trance psichedelica, dal folk revival allo shoegaze. Vi si sentono le influenze che vanno dai Velvet Undergruiond agli Oasis, dai T. Rex ai Jesus and Mary Chain, dai Rolling Stones ai Brian Jonestown Massacre. Il risultato è un sound potente fatto di feedback e melodie blues che trascina il pubblico in una corsa verso l’essenza del rock.

Insieme ai fondatori Peter Hayes e Robert Levon Been, la nuova batterista Leah Shapiro dà nuova linfa e potenza alla dimensione dal vivo. Un loro evento live è una tempesta sonora, imperdibile per chi non li ha mai visti, imprescindibile per chi già li conosce.

Ad accompagnare in tour i BRMC ci sono i Transfer, pluripremiata alternative rock band di San Diego, che nel 2011 si è aggiudicata diversi riconoscimenti sia di critica che di pubblico grazie all’album di debutto ‘Future Selves’. I Transfer sono Matthew Molarius (chitarra, voce), Jason Cardenas (chitarra, voce), Andrew Ridley (batteria) e Shaun Cornell (basso e tastiere).