Zocca (Modena), 11 mar. (LaPresse) – “Eccomi presente, pronto a riprendere il tour che avevo interrotto due anni fa per cause di forza maggiore”. Lo annuncia Vasco Rossi in una video intervista pubblicata su YouTube. “Ho presentato le dimissioni ma non sono state accettate”, ironizza il rocker di Zocca. “Non sapevo – prosegue – che potesse dare le dimissioni un Papa, però se devo essere sincero non avevo neanche mai sentito nessuno dare le dimissioni da rockstar. Quindi diciamo che siamo tutti qui dimissionari e nello stesso tempo è tempo di dimissioni e chi le dovrebbe dare non le dà”.
“Volevo fare quattro date, ma c’è stata una tale richiesta che le date sono diventate sei, poi sette e ho detto basta. Sono solo sette e le faccio a giugno e posso garantire che ci sarò. Dopo si vedrà”.
I concerti si terranno allo Stadio Olimpico di Torino il 9, 10, 14, 15 giugno e allo Stadio Dall’Ara il 22, 23 e 26 giugno. “Bologna e Torino – spiega Vasco – perché siamo partiti tardi e gli stadi importanti come San Siro erano già stati prenotati da un diluvio di rockstar e di talenti musicali di tutti i tipi, quindi mi soo accodato”. “Che poi – aggiunge – è l’organizzazione Live Nation che sceglie i luoghi. Io vado a suonare dove ci sono le condizioni”.
Il tour, afferma Rossi, “Sarà la continuazione del Kom 2011 (il titolo del tour precedente, ndr), però ci saranno sorprese. Vi garantisco che stavolta vi divertirete, il prezzo del biglietto vi verrà rimborsato dal divertimento, non in altre maniere”.
“Sono un uomo nuovo – afferma il Blasco – ogni mattina che mi sveglio sono sempre nuovo, un po’ diverso da prima e un po’ uguale. Mi viene in mente una canzone bellissima ‘Come si cambia per non morire, come si cambia per amore’. Si cambia sempre, la vita è un continuo cambiamento, si cresce, non si è mai quelli di prima. Si è sempre diversi per fortuna, se si rimanesse sempre quello rimarrebbe una macchietta”.
In merito ai problemi di salute che lo hanno tenuto fermo e lontano dalla dimensione live dal 2011, Vasco spiega: “Prendendo una metafora automobilistica, diciamo che ho fatto il tagliando dei 50-60mila chilometri. Adesso sono tornato in pista per continuare questa grande corsa e proseguire il percorso. E da qui viene fuori il progetto che ho pensato di fare, buttando il cuore oltre l’ostacolo, prendendomi degli impegni e rispettandoli, perché io li rispetto sempre”.
“Progetti? Cerco di stare vivo, sano e lucido fino a giugno. Questo è il mio progetto fondamentale” afferma Vasco. “Stiamo comunque già pensando a un prossimo album ma per il prossimo anno. Già adesso ho in progetto di scrivere un libro, che sarebbe l’autobiografia. Mi piacerebbe raccontare tutta l’avventura, perché è stata un’avventura straordinaria. Altro che Cenerentola. Da dove sono partito a tutto questo straordinario e luminoso mondo della fama, suscesso, soldi, bellezza”.