Ramazzotti: L’Italia ha voglia di cambiare, da M5S forza di buone idee

Torino, 10 mar. (LaPresse) – “Andrò in giro per il mondo con il mio tour e a chi mi chiederà cosa sta succedendo in Italia dirò che qualcosa sta cambiando nel nostro Paese, anche con il risultato elettorale del Movimento 5 stelle”. Eros Ramazzotti, a Torino per le due date del suo tour Noi, non si sottrae a domande sulla politica in attesa di esibirsi stasera per la sua seconda performance artistica nel capoluogo piemontese. Intanto a Roma i neoeletti grillini sono riuniti in un albergo per organizzare il modo in cui lavoreranno in Parlamento.

Ramazzotti, polo e jeans e occhiali scuri che non toglie, scusandosi quasi con i suoi fan che si fanno fotografare con lui, sottolinea la forza del Movimento prima di quella del suo leader Grillo. “Speriamo che ora qualcosa cambi – dice a LaPresse – perché se continua cosi anche chi ora sta bene sarà colpito dalla crisi”. Intanto il tour porterà Eros in diverse città europee, ma anche oltreoceano. “Forse – dice il cantautore – all’estero non mi faranno più domande su Berlusconi come in questi anni, ma su cosa sta cambiando nel sentire della gente. Perche c’è tanta confusione ma qualcosa sta cambiando. E io spero che il M5S di cui condivido alcune idee possa davvero contare. Perché la gente deve poter stare bene e vedere un futuro davanti a se, senza tanta paura come oggi. Grillo le cose che afferma le sostiene dagli anni’ 80”.

Poi Eros torna a parlare delle sue canzoni e del suo pubblico che non lo abbandona dopo 30 anni. “La mia musica – spiega – è come un cavo che passa fra le generazioni e unisce padri e figli”. L’artista 49enne scende con aria soddisfatta dalla sua stanza dell’albergo torinese e si concede con disponibilità e generosità ai fan che lo attendono nella hall, dalla coppia di 50enni con tanto di sciarpa juventina a testimoniare la stessa fede calcistica del loro beniamino, fino alle ragazzine di 17-20 anni che si fanno fotografare con lui in una situazione di grande naturalezza. Una signora trentenne emozionata gli dice: “Mia figlia di 5 anni impazzisce per la tua canzone ‘un angelo disteso al sole'”. “Questo cavo fra generazioni che sono riuscito a creare in tanti anni di musica mi dà grande soddisfazione – dice Ramazzotti – l’ho visto anche nel pubblico torinese che ieri sera è stato caldissimo”. Ma come si annoda questo robusto filo intergenerazionale con la musica? “Basta essere se stessi. Sono normale, sono uno dei miei fan” spiega Ramazzotti, congedandosi senza divismi dal suo pubblico prima di uscire dall’hotel.