Bieber contro paparazzo, giudici appello chiedono revisione sentenza

Bieber contro paparazzo, giudici appello chiedono revisione sentenza

Los Angeles (California, Usa), 1 feb. (LaPresse/AP) – I giudici della corte d’appello hanno detto che, in base a quanto dichiarato dai pubblici ministeri, la legge anti-paparazzo dello stato della California sembra essere costituzionale. In una dichiarazione che anticipa il processo d’appello, che vede Justin Bieber contro il fotografo freelance Paul Raef, tre giudici di Los Angeles hanno chiesto al magistrato, che ha respinto le accuse nei confronti del fotografo per guida spericolata, di rivedere la sua decisione. Nel caso in cui, invece, il giudice Thomas Rubinson confermasse la sua sentenza si passerebbe pienamente all’appello contro il fotografo.

Il paparazzo è imputato per aver tenuto una guida incauta mentre inseguiva Bieber in auto al fine di realizzare scatti fotografici lucrativi. Il giudice della corte superiore Rubison nel mese di novembre aveva respinto le accuse mosse contro il fotografo, perché la nuova legge presumibilmente violata, è troppo ampia e quindi incostituzionale alla libertà, anche di stampa, prevista dal Primo Emendamento. L’avvocato del fotoreporter, David S. Kestnbaum, spera che il giudice sostenga la sentenza emessa nell’ultima udienza e che si vada in appello.

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