Milano, 15 ott. (LaPresse) – Sono Afterhours, Enzo Avitabile, Francesco Baccini, Colapesce e Zibba i vincitori delle Targhe Tenco 2012, i riconoscimenti ai migliori dischi dell’annata assegnati dal Club Tenco in seguito a un referendum tra i giornalisti musicali italiani.
Ex aequo nella sezione “Album dell’anno”, condiviso tra un gruppo storico e un giovane emergente: ‘Padania’ degli Afterhours e ‘Come il suono dei passi sulla neve’ di Zibba & Almalibre. Seguono nell’ordine, ‘D’amore e di marea’ dei Fabularasa, ‘Io tra di noi’ di Dente, ‘Rebetiko Gymnastas’ di Vinicio Capossela, ‘Il mondo nuovo’ del Teatro degli Orrori e ‘Odio i vivi’ di Edda.
Per la categoria “Album in dialetto” il napoletano Enzo Avitabile con ‘Black tarantella’ ha avuto la meglio su Mario Incudine con ‘Italia talìa’. Più distaccati Raiz & Radicanto con ‘Casa’, i Lou Dalfin con ‘Cavalier Faidit’ e i Lautari con ‘C’era cu c’era’.
Colapesce si aggiudica la categoria “Opere prime” per ‘Un meraviglioso declino’, di poco davanti a Giovanni Block (‘Un posto ideale’) e a Roberta Barabino (‘Magot’). Seguono Giacomo Lariccia (‘Colpo di sole’), Elsa Martin (‘vERsO’) e Dellera (‘Colonna sonora originale’).
Nella sezione dedicata agli interpreti, netta vittoria di Francesco Baccini grazie al suo ‘Baccini canta Tenco’. Ben piazzato pure il ‘Canzoniere illustrato’ di Daniele Sepe; quindi ‘I Luf cantano Guccini’, ‘Di fame di denaro di passioni’ della DauniaOrchestra di Umberto Sangiovanni, e il ‘Folkrock’ di Massimo Priviero con Michele Gazich.
Le Targhe Tenco non sono assegnate dal Club Tenco ma da una giuria alla quale vengono chiamati più di 200 giornalisti (di gran lunga la più ampia e rappresentativa in Italia in campo musicale), il cui voto avviene in due fasi. Con la prima vengono selezionati i 5 finalisti (o più, in caso di ex aequo). Con la seconda, appena svoltasi, viene proclamato il vincitore di ogni sezione.
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