Guns N’ Roses vietano ai fan di indossare t-shirt di Slash ai concerti

Guns N’ Roses vietano ai fan di indossare t-shirt di Slash ai concerti

Londra (Regno Unito), 2 giu. (LaPresse) – Il livore tra i Guns N’ Roses attuali e gli ex membri è ben documentato, ma in particolare il cattivo sangue che corre tra il frontman Axl Rose e l’ex chitarrista Slash che hanno condiviso il palco con Axl dal 1985 al 1996. L’ultima novità è che il management del gruppo attuale ha preso misure estreme per mettere le distanze dalla versione classica della band losangelina, mettendo al bando chiunque si presentasse ai concerti del tour nel Regno Unito con indosso una t-shirt del talentuoso chitarrista.

Durante il concerto della band alla O2 Arena di Londra del 31 maggio, una fonte della rivista musicale Nme ha notato che uno spettatore era a torso nudo sotto la giacca. Quando gli è stata chiesta la ragione, il 18enne, di nome James Revell, ha raccontato che gli è stato imposto dalla security di denudarsi a causa di quello che indossava. Il giornalista dell’Nme ha quindi chiesto a un membro della security se fosse davvero così. “Ci è stato detto dalla direzione di non permettere l’accesso alla O2 Arena a nessuno che indossasse una maglietta di Slash – è stata la risposta – stiamo chiedendo a tutti quelli che ce l’hanno di rimuoverla e se si rifiutano vengono allontanati”. Questo valeva anche le persone che si trovavano sul fondo della platea, anche se non potevano essere viste dal palcoscenico: “Questo è quello che ci è stato detto” ha risposto la guardia.

“Ero molto arrabbiato – ha spiegato Revell al Nme – perché al momento stavo badando al mio fratellino e mi sono sentito defraudato della mia libertà di indossare ciò che voglio, però non ho reagito con rabbia perché non intendevo rovinargli lo spettacolo”. “Credo – ha aggiunto – che me lo abbiano chiesto perché Axl Rose ha dei problemi con Slash, e se mi avesse visto con quella t-shirt avrebbe potuto lasciare il palco”. Come non bastasse, i Guns N’ Roses hanno iniziato il concerto con oltre un’ora di ritardo. “Non ho mai sperimentato nulla di così offensivo a un concerto come questo – ha aggiunto Revell – penso che Axl Rose non apprezzi i suoi fan, o chiunque altro del resto, ha bisogno di crescere e smettere di comportarsi come un bambino”.

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