Cannes (Francia), 23 mag. (LaPresse) – Il viaggio, la ricerca dell’identità, e il vagabondaggio sono alcuni dei temi comuni del romanzo ‘On the road’ di Jack Kerouac e del film omonimo girato dal regista brasiliano Walter Salles oggi in concorso al Festival di Cannes. Il progetto ha richiesto al regista otto anni di lavoro, da quando ha girato il documentario ‘Looking for on the road’. “La possibilità di adattamento era così complessa – ha spiegato Salles – che ho voluto girare anche un documentario sul percorso compiuto nel libro”. Il regista ha anche intervistato alcuni dei personaggi ancora in vita citati nel libro. Importante, secondo il regista anche la spontaneità per rendere al meglio nel film l’odissea post industriale del romanzo.
“Per essere fedeli – ha commentato Salles – dobbiamo anche incoraggiare l’improvvisazione durante le riprese. Se si conosce la melodia così è più facile prenderne le distanze”. Il film, basato sul romanzo simbolo della Beat Generation, non è altro che la storia di un aspirante scrittore di New York Sal Paradise (Sam Riley) che dopo la morte del padre incontra un ex detenuto, Dean Moriarty (Garret Hedlund), con il quale si mette in viaggio alla ricerca di vita ed esperienza. Nel cast anche Kristen Stewart, resa celebre da ‘Twilight’, che interpreta la moglie libertina di Dean. La prima proiezione si è svolta alle 8.30, mentre la seconda sarà alle 19.00 al Grand Théatre Lumière.