Londra (Regno Unito), 9 apr. (LaPresse) – I libri sono fonte d’ispirazione. La leggendaria stilista Vivienne Westwood legge per trovare nuove idee. Famosa per aver contribuito alla creazione del movimento punk britannico degli anni Settanta, dice di essere stata a lungo ossessionata dal libro di Anatole France ‘Gli dei hanno sete’ del 1912 e anche se ha trovato la lettura piuttosto difficile, ha perseverato, imparando che quando vuole qualcosa deve continuare a insistere e spingersi oltre. “Talvolta alcuni libri sono difficili ma è necessario insistere e andare avanti perché più leggi e più familiarità avrai con altre idee”, ha detto Vivienne Westwood in un’intervista a ‘Elle’, “così non ho potuto accantonare questo libro sulla rivoluzione francese”. Per la Westwood, leggere è simile all’allenamento fisico, utile ad allargare la comprensione del mondo e ad avere nuove prospettive che alimentano la creatività. Per l’eccentrica designer di moda un altro libro fondamentale, soprattutto per i giovani, è ‘Il giovane Holden’ di J.D Salinger, un classico romanzo di formazione scritto nel 1951.

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