Michael Jackson, 2 hacker britannici accusati di furto brani inediti

Londra (Regno Unito), 5 mar. (LaPresse/AP) – Due hacker britannici sono stati accusati da Sony Music di essersi introdotti illegalmente nei computer dell’etichetta discografica e di aver rubato alcune canzoni. Secondo una persona vicina ai fatti, tra i brani sottratti illegalmente ci sono anche degli inediti di Michael Jackson. Secondo quanto riferisce la portavoce di Sony Music entertainment, Liz Young, la violazione è stata notata lo scorso maggio. In seguito la compagnia ha allertato le autorità britanniche, le cui indagini hanno poi portato agli arresti. Young spiega che nessun dato dei clienti è stato compromesso, ma non ha voluto confermare quali brani siano stati rubati. L’anno successivo alla morte del re del pop, avvenuta nel 2009, Sony ha firmato un accordo di sette anni del valore di 250 milioni di dollari per la vendita di tutto il materiale ancora non distribuito. I due sospettati per il furto saranno processati l’anno prossimo per uso improprio del computer e violazione di copyright.