Berlino (Germania), 29 ott. (LaPresse) – Le celebrità quando non vengono riconosciute e non sono trattate in modo preferenziale restano sempre un po’ deluse. Anche Elisabetta Canalis a Berlino è stata trattata come una persona ‘normale’ da un taxista, che non l’ha riconosciuta e l’ha fatta scendere dal taxi, perché già prenotato da un cliente di un albergo. Nulla è valsa la sua puntualizzazione: “Ma io sono Elisabetta Canalis”, l’autista non ha dato precedenza alla celebrità e ha invitato la soubrette italiana a scendere dalla vettura. La Canalis, secondo quanto riferisce il ‘Daily mail’, ha riso nervosamente, ma è scesa senza insistenze. Elisabetta si trova a Berlino per sostenere il suo amico stilista Roberto Cavalli, che sarà nominato Man of the year dalla rivista tedesca ‘GQ’; con lei c’è anche l’attore Mechad Brooks, con cui pare faccia ora coppia fissa.