Torino, 22 ott. (LaPresse) – Ad assistere alla partita tra Juventus e Genoa, nel nuovissimo stadio dei bianconeri, c’è anche l’attore Daniel McVicar in compagnia della moglie Virginia De Agostini. “Per me – ha detto Daniel – è la prima volta in questo nuovo impianto. E devo dire che è bellissimo. Purtroppo non ero presente alla sua inaugurazione, perchè coincideva con la prima del mio ultimo film ‘Resurrection'”. “Ecco – afferma McVicar – questo stadio in effetti rappresenta una resurrezione, si respira davvero l’aria del grande calcio”. Da americano, l’ex naufrago dell’ ‘Isola dei famosi’, è un appassionato di football Nfl e tifoso dei Denver Broncos, ma da italiano ‘acquisito’ ha già imparato ad apprezzare il calcio. “E’ uno sport che mi piace – dice McVicar – ha un ritmo più da jazz che da hard rock. Mi piace la Juventus. Sono stato contagiato anche dalla suocera, che è una grande fan della squadra bianconera”.
Per Daniel è un periodo di riflessione e di nuovi progetti in cantiere. “Dopo il matrimonio – spiega McVicar – mi son preso del tempo per me e la famiglia. E così siamo stati in Colorado. Ora sono concentrato nell’organizzazione di un evento benefico, in occasione del ‘Giorno del ringraziamento’, una festa molto sentita in America”. “Si chiama ‘thanksdinner’: è una cena che si terrà presso Eataly, a Torino – illustra l’attore – ed è ormai giunta alla sua terza edizione. E’ un modo per festeggiare e condividere il cibo anche con altre persone”. Per informazioni sull’evento promosso da McVicar è possibile visitare il sito www.thanksdinner.org. Il ricavato della serata sarà devoluto alla ‘Capanna di Betlemme’, ente, che, con il suo impegno, ospita e sfama molti bisognosi e senza fissa dimora. La comunità fa capo all”Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII’, che per essere più vicina ai poveri ed emarginati dalla società, ha ideato strutture diversificate di condivisione di vita e di accoglienza.