Al termine del primo ciclo della scuola, le vecchie elementari, gli studenti dovranno aver raggiunto obiettivi specifici di apprendimento. Tra questi, nell’ambito delle conoscenze, lingua e letteratura. È quanto contengono le Nuove indicazioni per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo.
Agli insegnanti il compito di far appassionare gli alunni alla lettura anche esortando a leggere integralmente di almeno due libri l’anno. E la letteratura non manca certo di testi. Così, per esempio, per sviluppare la “curiosità di vedere come va a finire la storia (una curiosità che evapora nella lettura antologica)” – si legge nelle indicazioni – “sono strumenti ideali la fiaba, il fumetto, il racconto lungo, il romanzo breve o lungo di avventura o di magia (da Zanna bianca a Harry Potter)”.
Accanto alle antologie scolastiche, ai ragazzi delle medie, la scuola secondaria di primo grado, possono essere proposti come libri da leggere anche testi “prelevati dal repertorio delle graphic novel e della narrativa young adult“. Così, come si legge nelle nuove Indicazioni per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo, accanto ai classici moderni, compaiono “un po’ di buona fantascienza e di buon horror, Stephen King per esempio, o Asimov, il fantasy di Harry Potter“, indicati anche per le elementari, “o le saghe di Percy Jackson: inutile, in questo caso, creare un ‘canone italiano’, meglio scegliere i buoni libri anche e soprattutto dalle letterature straniere”.
Di questi libri “anziché assegnare ‘riassunti a casa’ che verrebbero delegati all’Intelligenza artificiale” sarà utile parlare in classe, insieme, per esempio chiedendo agli studenti di consigliare o sconsigliare un testo ai compagni, argomentando il proprio parere in maniera chiara ed efficace; oppure incoraggiando racconti alternativi, rielaborazioni, scambi di personaggi e manipolazioni delle trame, o rielaborazioni figurative o in forma di fumetto, anche con strumenti multimediali”, ammessa sì, ma “senza eccessi: la parola, scritta e letta, resta la cosa più importante”.