Il 23 giugno la seconda prova, diversa in base all'indirizzo del corso di studi, poi spazio ai colloqui orali. Gherardo Colombo: "Liliana Segre è l'esempio che non bisogna rispondere al male con il male"

È iniziata la maturità 2022 nelle scuole italiane. La prima prova è quella di italiano, uguale per tutti: ad affrontarla – per la prima volta dopo tre anni di Covid – sono 539.678 studenti, di fronte ad una commissione composta da sei membri interni e un presidente esterno. “L’esame di Stato è un importante momento di passaggio, va vissuto con entusiasmo. Siamo al vostro fianco. Abbiate fiducia nelle vostre capacità”. È il messaggio di incoraggiamento da parte di Bianchi alle studentesse e agli studenti, alcuni preoccupati dal fatto che la pandemia, con annessa Dad, abbia condizionato la loro preparazione. Un fattore importante che – assicura Bianchi – non verrà ignorato dalla commissione. Nel voto finale “si terrà conto di questo periodo così difficile”, che però non verrà “cancellato”, perché “fa parte della nostra vita”. Tant’è che se mai dovesse arrivare uno scivolone nella seconda prova “le commissioni ne terranno conto”, assicura il ministro che ribadisce che all’esame “stiamo valutando delle persone”. Le commissioni “conoscono i ragazzi”, ripete Bianchi che ricorda ai maturandi che quello di domani “non è un semplice test ma una valutazione complessiva su un percorso che è stato svolto e anche su quanto i ragazzi sono cresciuti in questo periodo”.

Bianchi tiene a ricordare a ogni maturando che “nella vita capiteranno mille temi: l’importante è come articoli la tua posizione”. Tutte le materie che facciamo “sono strumenti per una narrazione personale, per esprimere se stessi”. Dopo il tema di italiano, il 23 giugno sarà il momento della seconda prova scritta, diversa in base all’indirizzo del corso di studi e predisposta dai singoli istituti, che potranno così tenere conto di quanto effettivamente svolto dai ragazzi durante l’anno scolastico, anche – appunto – in considerazione dell’emergenza pandemica.

Dopo gli scritti, l’orale. O, meglio, un colloquio che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione – un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto – nel corso del quale i ragazzi dovranno dimostrare di aver acquisito “i contenuti e i metodi propri delle singole discipline”, come ricorda il ministero. Subito dopo, con una breve relazione o un lavoro multimediale, i maturandi dovranno poi analizzare le esperienze fatte nei Pcto, ovvero i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. La valutazione finale, alla quale si potrà aggiungere la lode, resta in centesimi. Al credito scolastico è stato attribuito fino a un massimo di 50 punti. Per quanto riguarda le prove scritte, a quella di Italiano saranno attribuiti fino a 15 punti, alla seconda prova fino a 10, al colloquio fino a 25.

Le tracce

Giovanni Pascoli e Giovanni Verga per l’analisi del testo letterario; sul testo argomentativo Gherardo Colombo con Liliana Segre, il fisico Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica nel 2021, Oliver Sakcs; e infine Luigi Ferrajoli e Vera Gheno-Bruno Mastroianni con la Tipologia C per il tema di attualità sul rapporto pandemia Covid-pianeta Terra e rischi della rete e i social network. Sono gli autori e gli argomenti al centro delle tracce della Maturità 2022 per la prima prova.

Pascoli e Verga sono stati scelti rispettivamente per analisi del testo in poesia con “La via Ferrata” e prosa con il brano “Nedda. Bozzetto siciliano”. Per Luigi Ferrajoli si è optato per ‘Perché una Costituzione della Terra’ per parlare della pandemia e le conseguenze sul pianeta mentre il tandem Vera Gheno-Bruno Mastroianni è stato inserito nella prima prova con ‘Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello’, viaggio al centro il mondo dei social network.

Per l’analisi del testo argomentativo “La sola colpa di essere nati” di Gherardo Colombo e Liliana Segre oltre a un brano di Oliver Sacks tratto da “Musicofilia” e un discorso pronunciato alla Camera dei Deputati dal Nobel per la Fisica 2021, Giorgio Parisi.

Il commento di Gherardo Colombo

“In un mondo pieno di odio, guerre e discriminazioni, Liliana Segre è l’esempio vivente che si può evitare di rispondere al male con il male”. È il commento a caldo della Maturità 2022 di Gherardo Colombo, l’ex magistrato che insieme alla senatrice Segre, è protagonista della prima prova dell’esame di stato con il testo tratto da “La sola colpa di essere nati” (pagine 25-27) nella tipologia B “Analisi e produzione di un testo argomentativo”.”Non è tanto una contentezza personale” dichiara Colombo a LaPresse che pure da anni gira le scuole a insegnare i temi della legalità fra i ragazzi. “Un aspetto importante è quello dell’estrema sofferenza che Liliana Segre ha vissuto per via delle leggi razziali e la discriminazione ma anche per quella che ha dovuto sopportare quando è tornata a casa siccome, lei dice, era diventata ‘selvaggia’ e non era quindi più accettata dalla società” oltre “a una testimonianza fortissima contro l’odio, con parole molto forti per la marginalizzazione, l’espulsione dell’odio dalle relazioni fra le persone”.”La messa in primo piano della Costituzione – chiude l’ex pm di Mani Pulite – della dignità universale di qualunque persona, della necessità di superare l’indifferenza, sono tutti dei temi a mio parere di stretta attualità.

“Sarei orientato molto verso l’attualità e sceglierei se fosse possibile tutte le tracce ma dovendo fare una selezione sarei molto orientato verso Luigi Ferrajoli perché come scrive lui oggi abbiamo davvero bisogno di una ‘Costituzione per la Terra’, sarebbe una cosa essenziale” dice ancora Gherardo Colombo. “È una scelta e sono in conflitto d’interessi – scherza l’ex magistrato -. Non voglio togliere nulla ad autori come Giovanni Verga, Giovanni Pascoli e i loro temi, però secondo me oggi come oggi ci serve una Costituzione per il pianeta”. 

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