Chetoacidosi diabetica, screening obbligatorio nelle Marche

Chetoacidosi diabetica, screening obbligatorio nelle Marche

La Regione è la prima in Italia ad adottare questa procedura per i m minori che accedono al pronto soccorso

La Regione Marche è la prima in Italia ad aver introdotto lo screening glicemico obbligatorio per tutti i minori di età compresa tra 0 e 17 anni che accedono ai Pronto Soccorso del territorio, indipendentemente dal motivo del ricovero. L’iniziativa è stata approvata dalla Giunta Regionale su proposta del vicepresidente e assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini.

Lo stick glicemico 

Grazie a un semplice stick glicemico effettuato al triage, sarà possibile individuare tempestivamente casi sospetti di Chetoacidosi Diabetica (DKA), una delle complicanze più gravi del diabete di tipo 1 in età pediatrica. La DKA è causata quasi sempre da un ritardo nella diagnosi e può portare a gravi danni neurologici permanenti o, nei casi più gravi, alla morte. Studi recenti confermano che i bambini con DKA non diagnosticata subiscono alterazioni nello sviluppo cerebrale e una riduzione delle capacità cognitive, con un rischio più elevato di complicanze metaboliche nel lungo periodo.

La Regione Marche prima in Italia ad adottare questa misura 

“La Regione Marche è la prima in Italia ad adottare in modo sistematico questa misura preventiva, che rappresenta un modello virtuoso auspicato da tutte le principali società scientifiche e dalle associazioni dei pazienti – ha detto il vicepresidente Saltamartini –. Tra il 2004 e il 2019 in Italia sono stati registrati numerosi casi di morte e danni neurologici irreversibili, molti dei quali attribuiti a ritardi nella diagnosi o a una gestione clinica inadeguata”.

Lo screening 

Lo screening prevede un prelievo capillare rapido e indolore al momento del triage, con un costo stimato di appena 0,10 euro a test. Nel 2022, gli accessi pediatrici ai Pronto Soccorso delle Marche sono stati oltre 73mila, con una spesa complessiva annua stimata inferiore agli 8mila euro. L’intervento è stato pienamente condiviso con il Comitato Diabetologico Regionale e con il Coordinamento degli Enti del Sistema Sanitario Regionale.

La nuova procedura sarà obbligatoria a partire dal trentesimo giorno successivo all’adozione della delibera, nei primi giorni di giugno, e rappresenterà uno standard operativo regionale.

La dialettologia pediatrica

L’iniziativa si inserisce in un più ampio piano di prevenzione che vede il Centro Regionale di Diabetologia Pediatrica impegnato nella diagnosi, nel trattamento e nella gestione del diabete infantile, offrendo anche formazione continua al personale sanitario e supporto costante alle famiglie. Fondamentale, inoltre, sarà la diffusione della conoscenza dei sintomi del diabete per favorire diagnosi precoci e ridurre drasticamente il rischio di DKA. “La Regione Marche pone la salute dei bambini al centro della propria azione trasformando un intervento semplice in uno strumento fondamentale di prevenzione e sicurezza” conclude Saltamartini.

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