E’ stata presentata oggi, lunedì 28 aprile, l’app Dae Marche a palazzo Raffaello, sede della Regione Marche. L’applicazione permette di portare un primo aiuto alle persone colpite da arresto cardio circolatorio, in attesa dei soccorsi. Infatti, dopo la chiamata al 112 (numero di emergenza unico europeo), i cittadini registrati come Dae first responder ricevono una notifica immediata sul loro smartphone che li informa di un possibile arresto cardiocircolatorio nelle vicinanze. Con un semplice clic sul display, alla voce ‘posso intervenire’, possono attivarsi e prestare un primo aiuto. L’app indica il defibrillatore più vicino e in contatto con la centrale operativa arrivano le istruzioni per prestare soccorso. L’app, già disponibile su Play Store e App Store, è attiva su tutto il territorio regionale.
“C’è voluto qualche mese per mettere insieme questa rete, anche perché ci siamo confrontati con quello che succede in altre regioni che già hanno questo sistema. Così da omogeneizzare le realtà. L’idea è nata nella testa e nel cuore degli operatori che lavorano in emergenza – urgenza dell’Agenzia sanitaria regionale diretta da Andrea Fazi. La sua grande esperienza sul campo, e quella dei suoi collaboratori, hanno permesso di creare questo sistema per arrivare in tempo e salvare le vite”. Lo ha detto la direttrice dell’Agenzia regionale sanitaria (Ars), la professoressa Flavia Carle.
“Questo è un lavoro straordinario fatto dagli uffici e che consente un intervento tempestivo. Ha aggiunto l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini – . Permette di utilizzare i defibrillatori in condizioni di emergenza e salvare vite. Un passo in avanti che mette in sieme tutti: il sistema sanitario pubblico, le associazioni di volontariato e i cittadini che sanno usare questi strumenti”. L’applicazione è stata implementata dal Settore sistema integrato delle emergenze dell’Ars e fornisce la mappatura dei defibrillatori semiautomatici (Dae) presenti sul territorio regionale e consente l’allertamento dei first responders, qualunque cittadino che è registrato ull’app può dare la disponibilità ad intervenire se si trova nelle vicinanze.
Al 31 dicembre 2024, nelle Marche, sono state formate tramite la piattaforma regionale 73.217 persone. L’importanza dell’essere celeri: L’intervento immediato con un defibrillatore può aumentare significativamente le possibilità di sopravvivenza (50-70%), se effettuato entro 3-5 minuti dall’evento. Viceversa, senza un rapido intervento, le chance di sopravvivenza diminuiscono del 10-12% per ogni minuto che passa.