Otoliti, cosa sono e come si cura il disturbo che ha fermato Meloni

La premier costretta a rinviare la conferenza stampa di fine 2023 per via di vertigini e nausea

Gli otoliti sono delle piccolissime formazioni di ossalato di calcio, ossia dei sassolini, presenti sulle cellule che rivestono l’orecchio interno, cioè la parte dell’orecchio situato all’interno del timpano. Questo sistema costituisce il delicato apparato che permette di mantenere l’equilibrio e di orientarsi nel movimento e nella direzione. Questa patologia ha costretto Giorgia Meloni a rinviare per ben due volte la conferenza stampa di fine 2023.

Nell’orecchio interno, si legge sul portale dell’Istituto superiore di sanità, sono presenti strutture scavate nell’osso che contengono un liquido (detto endolinfa) e cellule dotate di ciglia, che rappresentano i sensori dell’equilibrio. Al di sopra di queste cellule poggia uno strato di otoliti che, ad ogni movimento della testa, stimolano le ciglia che, a loro volta, inviano al cervello l’informazione sulla variazione della posizione della testa.

Vertigini e nausea, i sintomi degli otoliti

Se gli otoliti si staccano dalla superficie cellulare e si muovono liberamente nei canali semicircolari dell’orecchio, le cellule ciliate vengono erroneamente stimolate, inviando al cervello una informazione alterata di movimento e provocando le vertigini. Quando si manifesta questa condizione si parla di vertigine posizionale benigna (VPB) o vertigine posizionale parossistica benigna (VPPB).

La vertigine viene definita posizionale perché compare esclusivamente quando si assume una determinata posizione: spesso accade quando si passa da una posizione distesa a una eretta e viceversa, o con la rotazione della testa sul cuscino.

La vertigine viene definita parossistica quando si manifesta in brevi e intense vertigini che durano fino a un minuto; ed è definita benigna perché non è una condizione legata a patologie gravi e, se trattata in modo adeguato, guarisce. I sintomi sono debilitanti, invalidanti e possono destare preoccupazione. La sensazione di malessere e rotazione che provoca la vertigine è molto violenta e intensa e si associa spesso a nausea, vomito e movimenti involontari degli occhi (detti nistagmo). Il trattamento della vertigine causata dal distacco degli otoliti prevede principalmente alcune manovre che consentono il riposizionamento in sede degli otoliti. Gli interventi chirurgici o l’assunzione di farmaci non sono quasi mai indicati.