Il commissario straordinario in conferenza stampa: "La filiera della moda ne produce 200mila al giorno, arriverà a 700mila"

"L'Italia ha acquistato 300 milioni di mascherine e i dispositivi arriveranno progressivamente nei magazzini della protezione civile e verranno distribuiti con il criterio che abbiamo concordato con le Regioni". Ad annunciarlo in conferenza stampa alla Protezione Civile è stato  il commissario straordinario per l'approvvigionamento di materiale sanitario, Domenico Arcuri.

"Combattiamo tenacemente contro questo nemico forte e sconosciuto, continuiamo a chiedere ai nostri cittadini dei sacrifici. Stiamo facendo dei passi avanti rilevanti" ha aggiunto Arcuri. 

Sulla possibilità di acquisire mascherine "riceviamo migliaia di proposte al giorno – ha spiegato Arcuri rispondendo ad una domanda -. Le facciamo selezionare dal nostro comitato tecnico scientifico, che ci dice se seguono la norma, le valutiamo, le acquisiamo".

 "Abbiamo consegnato una quantità sufficiente di mascherine anche all'ordine nazionale dei medici: non smetterò mai di ringraziare il personale sanitario per i sacrifici che fanno ogni giorno e ogni notte, penso che anche loro debbano essere dotati di un magazzino di scorta" di materiale protettivo" ha aggiunto Arcuri, che ha spiegato come la filiera della moda contribuirà alla produzione di mascherine. "La filiera della moda produce, da ieri, 200mila mascherine chirurgiche al giorno. Dalla prossima la produzione passerà a 300mila unità al giorno, e dalla settimana successiva a 700mila" ha precisato. 

Sui ventilatori Arcuri ha sottolineato: "Negli ultimi 3 giorni ne sono stati consegnati 290, altri 599 sono in arrivo e che contiamo di poterli distribuire al più presto. A ieri, lunedì 30 marzo, sono stati consegnati 1.237 ventilatori totali".

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