La Coldiretti traccia la 'mappa della fame' in seguito all'emergenza coronavirus. . La regione maggiormente in difficoltà è la Campania con oltre 530mila persone che hanno bisogno di aiuto per mangiare, seguita dalla Sicilia con 364mila e dalla Calabria con 283mila. Le difficoltà però sono sparse su tutto il territorio nazionale con situazioni diffuse di bisogno che si rilevano pure nel Lazio con oltre 263mila persone e in Lombardia, la regione più devastata dal virus, con 235mila. Secondo quanto evidenziato nell'analisi con le misure restrittive per contenere il contagio e la perdita di opportunità di lavoro, anche occasionale, sono quasi 2,7 milioni le persone che in Italia sono costrette a chiedere aiuto per il cibo con la distribuzione di pacchi alimentari o nelle mense.
A essere in difficoltà – sottolinea la Coldiretti – sono tra le categorie più deboli quasi 113mila senza fissa dimora, oltre 225mila anziani sopra i 65 anni, e 455mila bambini di età inferiore ai 15 anni che ricevono aiuti alimentari distribuiti con i fondi Fead attraverso dall'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea) grazie ad associazioni come Banco Alimentare Roma, Banco delle opere di Carità, Caritas Italiana, Comunità di S. Egidio, Croce Rossa Italiana, Fondazione Banco Alimentare e Associazione Sempre Insieme per la Pace.
"Come è stato previsto nel Cura Italia con l'importante aumento di 50 milioni del fondo per l'aiuto agli indigenti chiediamo anche ai Comuni di destinare all'acquisto di prodotti alimentari Made in Italy e locali le nuove risorse rese disponibili per buoni spesa, buoni pasto o generi di prima necessità", afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare "l'importanza di sostenere l'economia agricola nazionale che in molti settori si trova in grande difficoltà con il blocco delle esportazioni e la chiusura di bar, ristoranti e mense"

