Il 'virus cinese', come lo aveva ribattezzato Donald Trump scatenando le ire di Pechino, diventa 'virus americano', con gli Usa che arrivano a detenere il drammatico primato del mondo dei contagi confermati. Sfondata quota 100 mila, mentre le vittime sono 1400. Lo Stato di New York resta l'hotspot e il sindaco della Grande Mela, Bill De Blasio, fa appello al governo federale lamentando la scarsità di ventilatori polmonari. Intanto il capo della Casa Bianca firma un decreto che autorizza il richiamo di un milione di riservisti per far fronte alla pandemia.

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