Il presidente del Consiglio: "L'Europa dimostri di essere all'altezza della storia". Il ministro dell'Economia Gualtieri: "Serve un Piano Marshall per la ripresa"

"Lo Stato c'è, ci sono molti cittadini che soffrono e a loro dico che non stiamo girando il volto dall'altra parte". Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte in conferenza stampa. "Ho firmato un Dpcm che stanzia 4,3 miliardi da girare al Fondo di solidarietà per i Comuni. E' un anticipo del 66% – spiega il premier -. Destiniamo dunque altri 400 milioni ai comuni, per le persone che non hanno soldi per fare la spesa".

"La ministra Catalfo e l'Inps stanno lavorando senza soste. Vogliamo mettere tutti i beneficiari della Cassa integrazione di accedervi subito, entro il 15 aprile e se possibile anche prima", ha spiegato Conte che ha poi aggiunto: "Vi chiedo di comprendere il nostro sforzo la macchina statuale richiede procedimenti complessi, stiamo facendo l'impossibile". "Le misure sono operative già da domattina", ha invece spiegato il ministro dell'Economia, Roberto Gualteri, anche lui in conferenza stampa a Palazzo Chigi. "Con questo dpcm diamo ossigeno per i comuni. Nessuno deve essere lasciato solo", ha aggiunto Gualtieri.

Conte si è poi voluto rivolgere ai sindaci ringraziandoli pubblicamente per il loro lavoro e per il loro impegno in questo delicato momento: "Sono le prime sentinelle sul territorio, so come siete esposti in questa fase, raccogliendo le doglianze e le lamentele e i bisogno dei cittadini", ha sottolineato il premier che ha poi risposto alle parole della presidente della Commissione, Ursula Von Der Leyen, che in un'intervista ha detto "che non si lavora sui coronabond". "Il compito della proposta non è rimesso alla presidente della Commissione ma all'eurogruppo. Quello che mi permetto di dire è che l'Europa deve dimostrare di essere all'altezza di questa chiamata della storia. E' uno shock simmetrico che riguarda tutti gli stati membri, nessuno è esente", ha tuonato Conte aggiungendo che si batterà "fino all'ultima goccia di sudore per ottenere una risposta europea forte e coesa". Dello stesso pensiero il ministro Gualtieri secondo cui "le parole di Ursula Von der Leyen sono sbagliate e mi dispiace che le abbia pronunciate. Serve un piano Marshall per la ripresa".

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata