Il rapporto dell'Istiituto superiore di sanità: in tutta Europa sono 4,5 milioni i bambini e ragazzi non vaccinati
Dall'1 gennaio al 30 aprile 2019 sono stati 864 i casi di morbillo segnalati (incidenza 42,9 casi per milione di abitanti). Lo riporta l'ultimo rapporto dell'Istituto superiore di sanità (Iss) su morbillo e rosolia. A gennaio sono stati registrati 176 casi, 168 a febbraio, 221 a marzo e 299 ad aprile.
Le segnalazioni provengono da 19 regioni, ma oltre due terzi dei casi si sono verificati in Lazio, Emilia-Romagna e Lombardia. L’età media delle persone colpite è 30 anni. Sono stati inoltre segnalati 86 casi in bambini sotto i 5 anni di età, di cui 31 avevano meno di 1 anno. L'87% dei casi non era vaccinato al momento del contagio e un terzo circa ha sviluppato almeno una complicanza, tra cui due casi di encefalite.
In Europa sono oltre 4,5 milioni i bambini e adolescenti nati dal 1999 suscettibili al morbillo a causa della scarsa copertura vaccinale. Nel 2017 solo 4 Paesi dell'Ue/See (Spazio economico europeo) hanno raggiunto una copertura vaccinale del 95%, mentre nel 2007 erano 14. Tra l'1 gennaio 2016 e il 31 marzo 2019 è stato segnalato al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) un numero molto elevato di casi (44.074) rispetto ai tre anni precedenti (2012-2015).