Caso Almasri, la procura di Roma risponde alla Giunta per le Autorizzazioni su Bartolozzi

Caso Almasri, la procura di Roma risponde alla Giunta per le Autorizzazioni su Bartolozzi
Gusi Bartolozzi, Capo di Gabinetto Ministro Nordio (Photo by Mauro Scrobogna / LaPresse)

Il presidente Dori: “Non si applica la procedura speciale dell’autorizzazione a procedere”

I magistrati hanno risposto alla richiesta di chiarimenti della Camera sull’indagine legata al caso Almasri a carico della capa di gabinetto del ministero della Giustizia Giusi Bartolozzi. “E’ arrivata oggi presso i nostri uffici la risposta del Procuratore di Roma Francesco Lo Voi alla richiesta votata dalla maggioranza di questo organismo parlamentare di poter accedere agli atti relativi alla posizione della dottoressa Giusi Bartolozzi. In buona sostanza e in estrema sintesi, il Procuratore conferma l’iscrizione della dottoressa Bartolozzi per il 371-bis cp, cioè false informazioni, e che non si tratta di reato in concorso, quindi non si applica la procedura speciale dell’autorizzazione a procedere. Ribadisco pertanto nuovamente che un caso Bartolozzi in Giunta non esiste”, ha fatto sapere Devis Dori, presidente della Giunta per le autorizzazioni. 

La richiesta approvata coi soli voti della maggioranza

La richiesta dei deputati aveva l’obiettivo di capire se la connessione del reato contestato a Bartolozzi, nell’ambito dell’indagine sull’estradizione del generale libico arrestato a Torino e poi rilasciato, possa considerarsi connesso a quello degli altri rappresentanti del governo e quindi rientrare nella competenza della Giunta per le autorizzazioni di Montecitorio. La decisione era arrivata dopo l’istanza presentata dal centrodestra alla stessa Giunta, che è stata approvata con i soli voti di maggioranza con le opposizioni che si sono astenute e hanno protestato per quella che stigmatizzano come una forzatura.

“La maggioranza mostra un’ostinazione incomprensibile e pericolosa nel voler insabbiare e bloccare tutto, impedendo alla giustizia di fare il proprio corso – aveva criticato Antonella Forattini, capogruppo Pd in Giunta -. Un atteggiamento che non ha altre giustificazioni, se non quello di coprire responsabilità politiche sempre più evidenti. Per queste ragioni il Pd non ha partecipato al voto per stigmatizzare questo gravissimo strappo che dimostra un governo sotto ricatto”. Dal canto suo, Fratelli d’Italia aveva invece assicurato, per bocca del capogruppo in Giunta Dario Iaia, che “non c’è alcun tentativo di dilatare i tempi”. L’istanza approvata in Giunta è stata quindi inoltrata al presidente della Camera, Lorenzo Fontana, per dare seguito alle richieste di approfondimenti da indirizzare alla procura di Roma e al Tribunale dei ministri.

Caso Almasri, domani si riunisce la Giunta per le Autorizzazioni

Si terrà mercoledì 24 settembre alle 8.30 la prossima seduta della giunta per le Autorizzazioni della Camera sul caso Almasri. Lo comunica Montecitorio. 

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