Il sindaco di Napoli: "Fare modifiche costituzionali a pezzi sfascia il Paese"

“Andare verso un premierato in cui, con questa legge elettorale, si votano tutte persone nominate da Roma, non mi sembra un’idea utile al Paese. Cominciamo dalla legge elettorale”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, a margine della prima Giornata de Il Riformista, interpellato sulla riforma del premierato. Secondo Manfredi “questa idea di fare delle modifiche costituzionali a pezzi sfascia il paese. Ci sono alcuni temi di cui si discute da tempo: oggi il Parlamento è completamente ingessato, c’è un bicameralismo inefficace, ci sono solo voti di fiducia, e c’è il grande tema della legge elettorale. Finché avremo un Parlamento di nominati il distacco tra gente, territori, bisogni delle persone e il Parlamento sarà sempre più grande. Cominciamo dalla legge elettorale, facciamo una legge che veramente consenta ai cittadini di eleggere i propri rappresentanti, poi dopo si sceglierà anche il presidente del Consiglio”.

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