Il ministro pensa che Mosca e il gruppo Wagner influenzino il traffico di esseri umani, il parlamentare pd: "Venga in aula"
Nella guerra dichiarata al taffico di essere umani, il governo Meloni punta il dito contro la Russia e il gruppo di mercenari Wagner che, secondo Palazzo Chigi, influenzerebbero il flussi di migranti dal Nord Africa. “Tra il ministro Crosetto e il tagliagole russo Prigožin noi stiamo ovviamente dalla parte del Crosetto“, ha detto Antonio Misiani, parlamentare del Partito democratico, fuori dalla Camera dei deputati a Roma. “Ma detto questo è indispensabile che il governo venga in aula, in Camera e al Senato, a darci tutte le informazioni su quanto sta accadendo ed è stato riferito dai ministri Crosetto e Tajani. E soprattutto spiegare agli italiani cosa intedono fare. Perché la nostra l’impressione è che ci sia un’enorme confusione. Stanno pensando di cambiare il decreto che hanno approvato in fretta e furia nell’infelice Consiglio dei ministri di Cutro e nel frattempo i disperati che attraversano il Mediterraneo con i barconi continuano a morire”, ha aggiunto Misiani.
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