L’ex premier e attuale vicepresidente della Suprema corte, il cui nome è stato anche tra i ‘papabili’ per la corsa al Quirinale, prende il posto dell'uscente Giancarlo Coraggio
Giuliano Amato è stato eletto, all’unanimità, presidente della Corte Costituzionale. L’ex premier, finora vicepresidente della Suprema corte, il cui nome è stato anche tra i ‘papabili’ per la corsa al Quirinale, prende il posto dell’uscente Giancarlo Coraggio. Come primo atto ha nominato vicepresidenti i giudici Silvana Sciarra, Daria de Pretis e Nicolò Zanon.
“Per elezione diretta va cambiato sistema”
“L’elezione diretta del presidente della Repubblica non può essere vista come qualcosa che da sola si innesta nel sistema, lasciato così com’è”. Così il neo presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato, durante la conferenza stampa alla Consulta. “I sistemi costituzionali sono come orologi e non è detto che se cambi una rotella puoi aspettarti che l’orologio funzioni – aggiunge -. L’elezione diretta del presidente della Repubblica, presenta diversi benefici, tra i quali il fatto che avvenga in un giorno, ma non puoi prenderla come tale e collocarla all’interno del sistema”. “Se uno decide di applicarla, deve cambiare orologio per evitare pasticci. L’orologio americano al nostro polso è poco adatto e come minimo bisognerebbe pensare a quello francese”, conclude.
“Collaborazione con Parlamento essenziale”
“La collaborazione tra Corte Costituzionale e Parlamento diventa fattore essenziale”, “tanto più nel caso di conflitti sui valori”, come sicurezza, libertà, famiglia e genere. Così il neo presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato, durante la conferenza stampa alla Consulta.
“La Corte indica una delle soluzioni possibili”, aggiunge, ricordando casi affrontati in tempi recenti come quello del cognome padre e madre, l’ergastolo ostativo e il suicidio assistito, “ma saremmo più contenti se si trovassero soluzioni in parlamento”.
Chi è Giuliano Amato
Il ‘dottor Sottile’ è nato a Torino il 13 maggio 1938 ed è stato nominato giudice costituzionale dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 12 settembre 2013. Amato è professore emerito all’IUE di Fiesole e alla Sapienza di Roma, membro del Parlamento per 18 anni, ministro dell’Interno, due volte ministro del Tesoro e due volte presidente del Consiglio, ha anche presieduto la Commissione Internazionale sui Balcani nel 2003-2005 ed è stato Vice Presidente della Convenzione sul futuro d’Europa nel 2002-2003.
Honorary Fellow dell’American Academy of Arts and Science, il 21 dicembre 2021 è stato nominato all’unanimità anche Académico Honorario della Real Academia de Ciencias Morales y Politicas. È stato Presidente della Scuola Superiore S. Anna e dell’Istituto Treccani, nonché, dal 1994 al 1997, dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust).
È presidente onorario del Centro Studi Americani di Roma e presidente della Consulta scientifica del Cortile dei Gentili. È direttore scientifico del quadrimestrale Mercato, Concorrenza e Regole, edito da Il Mulino.
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