Roma, 6 nov. (LaPresse) – Il rischio che la rabbia espressa sui social network diventi violenza fisica "c'è sempre", anche "è vero che i 'leoni da tastiera' non necessariamente sono anche 'leoni di strada'". Lo dice, in un colloquio con LaPresse, il sociologo e politologo, Michele Sorice, ordinario di Innovazione Democratica, di Political Sociology e di Sociologia della comunicazione al Dipartimento di Scienze Politiche della Luiss 'Guido Carli' di Roma, dove dirige il Centre for Conflict and Participation Studies, analizzando dal punto di vista scientifico gli insulti piovuti, via social netwoork, durante l'informativa alla Camera del ministro della Salute, Roberto Speranza, sull'emergenza Coronavirus e le misure stabilite nel nuovo Dpcm. (Segue)
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