Roma, 6 nov. (LaPresse) – "Ho parlato di 'Patriot Act europeo', ovviamente basato sui valori europei. Significa innalzare i nostri livelli di sicurezza, proteggere i nostri confini (che è sacrosanto) e fare una cosa banale: dire che se una persona viene della Tunisia, non un paese in guerra dunque, questa deve essere rimpatriata con progetti europei. Noi oggi abbiamo i livelli di rimpatrio ma sono troppo bassi e abbiamo bisogno di un’Europa ci deve fare rimpatriare le persone come arrivano, no 100/200 ogni due settimane. Così Luigi di Maio, ministro degli Esteri, in una lunga intervista rilasciata oggi a Giulio Gambino, direttore del giornale online Tpi.it. "Sto guardano con molta attenzione in queste ore alla proposta di Macron e Kurz su un 'Patriot Act europeo' – aggiunge -. Poi, se qualcuno è allergico a questo nome chiamiamolo in un altro modo: Trattato Di Nizza o di Vienna, in onore delle vittime degli attacchi".

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