Roma, 1 lug. (LaPresse) – Le misure che saranno introdotte con il decreto-legge Semplificazioni "sono volte a produrre un'accelerazione e una semplificazione degli iter di realizzazione delle opere e sono accompagnate, tengo a precisarlo, anche a un rafforzamento dei presidi di legalità". Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante il question time alla Camera. "Per quanto riguarda la fase dell'affidamento delle opere, vengono semplificate le procedure esistenti, consentendo alle stazioni appaltanti di affidare i contratti in modo più semplice e più rapido per un periodo transitorio – prosegue -. Per quanto riguarda alcune opere di particolare interesse nazionale, ma non solo, si è previsto di introdurre, compatibilmente con il diritto europeo, la procedura negoziata senza bando. E qui abbiamo fatto riferimento alla comunicazione della Comissione Europea in maniera di appalti e Covid. La deroga alle norme in oggetto è accompagnata da specifiche misure in tema di trasparenza e pubblicazione degli atti e controlli di antimafia, che sono, da un lato, semplificati e, dall'altro, rafforzati, anche con il puntuale riconoscimento normativo dei protocolli di legalità", sottolinea il premier. "Le misure intervengono anche nella fase dell'esecuzione, al fine di accelerare non solo la cantierizzazione delle opere ma soprattutto la loro realizzazione".

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata