Italia Viva non ha partecipato al voto: l'ultima parola toccherà all'assemblea di palazzo Madama
La giunta per le Immunità del Senato ha respinto la richiesta del tribunale di Palermo di processare Matteo Salvini per il caso Open Arms. La votazione è finita 13 a 7.
Sette i voti favorevoli al processo: uno del Pd, uno di Leu, quattro su cinque del M5S e l’ex grillino Gregorio De Falco. No alla richiesta di autorizzazione a procedere, invece dai cinque senatori della Lega, dai quattro di FI, dell'esponente di FdI, di quello delle Autonomia Durnwalder e anche da parte della pentastellata Alessandra Riccardi e dell'ex grillino Mario Giarrusso. I tre senatori di Italia viva, cambiando posizione rispetto ai casi precedenti su Gregoretti e Diciotti, hanno deciso di non partecipare al voto, come già annunciato in mattinata. Dopo il no della giunta, l'ultima parola toccherà all'assemblea di palazzo Madama.
La richiesta di processare Matteo Salvini è relativa alla vicenda della nave Ong Open Arms, bloccata lo scorso agosto dall’allora ministro dell’Interno per quasi 3 settimane al largo di Lampedusa, con 161 migranti a bordo. Il Tribunale di Palermo chiede che Salvini risponda in tribunale dell’accusa di sequestro di persona e abuso in atti d’ufficio.
«La Giunta ha appena votato che ho fatto solo il mio dovere, nell’interesse del popolo italiano. Grazie a loro, e grazie a Voi. Adesso la parola passa al Senato, vediamo se PD e 5Stelle insisteranno per il processo», ha scritto su Facebook il leader della Lega.
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