In realtà il provvedimento della Procura di Agrigento è in linea con gli altri presi nei giorni scorsi: per sequestrare una nave ci deve essere un'ipotesi di reato (favoreggiamento dell'immigrazione clandestina) ma, in caso di sequestro, le persone a bordo (tutte) vanno fatte sbarcare
La procura di Agrigento ha convalidato il sequestro della nave Sea Watch 3. Il provvedimento, secondo quanto si apprende, è stato notificato dalla guardia di finanza al comandante Arturo Centore, che è indagato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Il dato non rappresenta una sorpresa perché era chiaro che per procedere al sequestro della nave deciso ieri dalla stessa Procura siciliana, era necessario ipotizzare un reato che non poteva essere altro che quello di cui sopra. Detto questo, quello che non è andato giù a Salvini è il fatto che i 47 migranti a bordo siano stati fatti sbarcare contro la sua volontà. Il fatto è che che, quando si procede al sequestro di una nave non si può obbligare i passeggeri a restare a bordo. Insomma, la procura di Agrigento si è mossa in modo del tutto lineare e prevedibile.
Salvini – Ma Salvini va avanti sulla polemica. Il comandante della Sea Watch – dice intervenendo a Coffee break su La7 – è indagato per favoreggiamento? "Allora non era Salvini il cattivo che ce l'ha con le Ong. Questo conferma quello che sostengo da mesi: le Ong favoriscono l'immigrazione clandestina e aiutano gli scafisti. Se c'è una procura che lo conferma questo e un bel lunedì". E poi: "Le navi pirata sequestrate devono essere messe in condizioni di non nuocere più, di non essere più utilizzate, la Sea Watch era stata già bloccata".
"E' un Paese strano – prosegue il vicepremier – . Se c'è favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, chiunque agevoli sbarchi di immigrati irregolari dovrà vedersela con la legge".
Poi, il vicepremier continua l'attacco ai giudici: "Se la magistratura impone la sua legge, ne prendiamo atto sperando sia l'ultima volta che accade. Se dovessi ritenere che qualcuno vuole sostituirsi al parlamento o al governo, non starò zitto",
Toninelli – "La magistratura è indipendente, ci sono leggi e testi unici, ben venga il sequestro del mezzo gestito dalla magistratura attraverso la guardia di finanza". Lo ha dichiarato il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, in merito allo sbarco della Sea Watch 3 a Lampedusa. Riguardo alla distribuzione dei migranti nell'Unione europea, Toninelli commenta: "Me lo auguro, so che il premier con altri ministri interessati è già impegnato a sentire altri Paesi, perché chi sbarca in Italia sbarca in Europa".
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