Trenta membri sarebbero stati rimossi dopo un'indagine sui loro trascorsi politici. Ma lei smentisce: "Mai avviato dossieraggi, volevo solo informazioni"

Bufera su Giulia Grillo dopo l'allontanamento di 30 membri del Consiglio superiore di Sanità e la loro presunta 'schedatura' sulla base dell'orientamento politico. Secondo quanto riporta Repubblica, infatti, la ministra della Salute avrebbe richiesto un'indagine che, tralasciando le qualità professionali degli scienziati, si sarebbe invece concentrata sui loro trascorsi politici. Tuttavia, mentre le opposizioni insorgono, Grillo smentisce categoricamente la notizia: "Mai avviato dossieraggi, ho solo chiesto informazioni". 

La ministra si difende. "Non ho mai avviato dossieraggi (e mai lo farò), figuriamoci via chat! Il MoVimento 5 Stelle – sottolinea Grillo – è per la trasparenza, per cui mi interessava semplicemente capire in vista di nuove nomine, qualche nota di rilievo pubblica di cui non ero a conoscenza. Ho dichiarato che alcuni ex componenti avrebbero potuto essere rinominati, mi interessava avere qualche informazione. Sottolineo che dal testo non vi sono demeriti: nessuno è così folle da pensare che aver operato un ex presidente del Consiglio possa costituire una nota negativa o che avere una moglie che ha collaborato con un esponente politico dell'opposizione possa costituire un vulnus".

"Ho agito e agirò sempre per i cittadini in trasparenza per valorizzare il merito nelle nomine e non le appartenenze politiche. Leggo dichiarazioni di fuoco da parte delle opposizioni: è il gioco delle parti. Accusare di epurazione e fascismo, di "allarme per la democrazia", un ministro che legittimamente si informa sul profilo ripeto PUBBLICO di membri di una commissione è semplicemente assurdo e fuori dalla realtà dei fatti che vi presento per quello che sono".

E infine: "Rinnovare le commissioni aprendo le porte al nuovo, magari a chi pur avendo i titoli non ha i legami "giusti" è un'operazione che il Paese probabilmente non ha mai visto e questo dà chiaramente fastidio a qualcuno".

Pd e Fi chiedono interrogazione urgente. Per fare chiarezza trentacinque senatori del Pd hanno chiesto un'interrogazione urgente alla ministra: "Gli esiti dell'indagine sul Consiglio Superiore della Sanità ha influenzato la scelta di rimuovere i suo componenti due anni prima della naturale scadenza? Inoltre la stessa richiesta di indagare i precedenti politici dei componenti dell'organismo non è incompatibile con il ruolo del Ministro, in un settore così delicato e complesso come quello della Sanità pubblica?", si legge nel testo.

"Il documento – continuano i dem – sarebbe stato richiesto dalla ministra direttamente alla capogruppo della commissione Sanità alla Camera e raccoglierebbe una inchiesta sui membri del Consiglio superiore di Sanità. In particolare, sarebbero stati segnalati il vicepresidente del Consiglio superiore, Adelfio Elio Cardinale, professore di Radiologia all'Università di Palermo colpevole perché sposato "con Magistrato Palma" e cioé Anna Maria Palma, già procuratore a Palermo e Caltanissetta;  il professor Francesco Bove, docente di Anatomia Umana alla Sapienza di Roma, colpevole di essere iscritto all'Ordine dei giornalisti; il professor Placido Bramanti, ordinario di Scienze mediche applicate all'Università di Messina, colpevole di essere stato candidato alle amministrative in Sicilia; il professor Antonio Colombo, luminare della Cardiologia che ha lavorato negli ospedali di Stamford e della Columbia University colpevole di essere uno dei medici che ha operato Berlusconi; la professoressa Gabriella Fabbrocini, Dipartimento di Medicina clinica e chirurgica della Federico II di Napoli, colpevole di essere stata candidata alle ultime politiche e il dottor Giuseppe Segreto, Medicina generale, colpevole di essere stato deputato per la Regione Siciliana del Psi dal 2001 al 2006". Infine la senatrice Malpezzi ed i suoi 29 colleghi si chiedono " Se la Ministra interrogata abbia richiesto tale indagine e se il suo fine fosse quello di valutare gli orientamenti politici e non le qualità professionali dei componenti del Consiglio superiore di Sanità". E sulle sue enews, Matteo Renzi aggiunge una battuta e una preoccupazione: "Il ministro della Sanità e dei pandori, Giulia Grillo, scheda gli scienziati sulla base delle loro idee politiche, una roba sinceramente enorme". 

Stessa linea per Forza Italia. "Sto per presentare una interrogazione parlamentare urgente al ministro della salute Giulia Grillo che deve venire in Aula a chiarire questa storiaccia delle schedature politiche dei componenti del Consiglio superiore di Sanità. Ad esempio voglio sapere se è vero che il professore Antonio Colombo è stato cacciato per aver curato, fra gli altri, Silvio Berlusconi. Lo deve dire in Aula davanti ai cittadini italiani", l'annuncio del senatore Francesco Giro.

 

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