Il vicepremier si è esibito in un omaggio al suo cantante preferito
Matteo Salvini non ha mai fatto mistero di essere cresciuto a 'pane e Vasco Rossi', tanto da ascoltarlo anche nel suo jogging tra le vie delle capitale. Certo è che vederlo cimentarsi in Albachiara è un unicum nella sua carriera. Il palco è quello del Maurizio Costanzo Show con un gobbo di eccezione, Rudy Zerbi, anche lui ospite della puntata che andrà questa sera in onda su Canale 5.
Ad ogni fatto eccezionale però corrisponde spesso un giallo. Alla notizia della performance del vicepremier nelle redazioni giornalistiche arriva una mail firmata dalla portavoce del cantautore Tania Sachs, con un Blasco davvero irritato: "Sono sbalordito e molto incazzato che un fascista come Salvini si sia messo cantare la mia Albachiara. Non credo che sia molto adatta al massimo rappresentante di quello che vedo come uno Stato di polizia. La prossima volta che canti pezzi dei fascisti rock Legittima Offesa e Gesta Bellica". Peccato che si sia trattato di un fake architettato ad arte, smentito poi dalla stessa Sachs. E il titolo Vasco contro Salvini è finito direttamente nel cestino.
Il leader della Lega durante la registrazione ammette di aver acquistato già i biglietti per il concerto in programma in estate: "Vedere Vasco a San Siro è una delle cose più belle che ti possano accadere nella vita". Un genere musicale che non si sposa con quello del figlio Federico, appassionato di rap. "A mio figlio piace Fedez. Io non sono andato al concerto per non rischiare l'incolumità" dice sorridendo. Durante la puntata Salvini racconta un po' di sé, del primo appuntamento con la fidanzatina quando per conquistarla l'ha portata a sentire i Rem al forum di Assago. De Andrè, Guccini, Dalla e Battisti, questi i suoi cantanti preferiti, che lo hanno accompagnato anche quando consegnava le pizze per pagarsi le vacanze "con la Austin Metro grigia che mi aveva regalato mio padre. Poi ho realizzato che avevo speso più soldi in benzina di quanti ne avessi guadagnati…".
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