L'intervento del segretario dem alla conferenza a Pietrarsa
Alla conferenza programmatica dem, a Pietrarsa, l'ultimo intervento è affidato al segretario Pd Matteo Renzi. Che ha invocato: "Nnon possiamo permetterci liti o baruffe. Abbiamo una responsabilita istituzionale, sapere che il Pd ha un compito enorme, scommettere su un modello che non è polemica tutti i giorni". In mattinata è iniziata la terza giornata della Conferenza programmatica del Partito Democratico, in programma a Napoli. "Voglio dire grazie a Napoli. Lo so qui siamo a Portici, a Pietrarsa, è un luogo storico. Ma ieri Napoli ci ha fatto un regalo all'ora del tramonto e dimostra la bellezza – Renzi mostrando una foto scattata ieri al tramonto sul golfo di Napoli – L'Italia ha un patrimonio straordinariamente suggestivo che ci fa riflettere. Mi viene in mente lo straordinario lavoro fatto a Bagnoli, dove abbiamo messo fine alle polemiche".
Renzi ci ha tenuto a precisare: "Non si possono mettere veti sulle realtà che vengono dal centro. E non possiamo permetterci veti alla nostra sinistra. Se qualcuno pensa che fuori dal Pd si possano combattere battaglie di sinistra… io penso che fuori dal Pd non ci sia la rivoluzione socialista ma Salvini e Di Maio. Se c'è disponibilità, sia a sinistra che al centro, di creare delle strutture e parlare di contenuti noi ci siamo, ma senza rinunciare alle idee del Pd".
"Noi dobbiamo andare avanti. Ha ragione Paolo il messaggio di dire 'c'è la possiamo fare' ci è servito in questi anni. Non era facile farlo in un momento in cui tutti dicevano 'L'Italia è finita'. Rivendicare i risultati è un nostro dovere. Se questo partito è ripartito non è ripartito per caso. Ah, mi dicono, sei arrogante, non lo devi dire. Chi ha portato l'Italia fuori dalla crisi ha un nome e un cognome: Partito democratico. Non è arroganza ma un dovere", ha continuato il segretario.
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