Gentiloni aveva proposto l'attuale governatore per il secondo mandato

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto di nomina del dottor Ignazio Visco a Governatore della Banca d'Italia, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, acquisito il parere favorevole del Consiglio Superiore della Banca d'Italia. 

"Ottima la decisione del governo di designare Visco per altri sei anni alla guida della Banca d'Italia. Avevo sbagliato a criticarlo. Ha vigilato, con tutto il suo apparato, in maniera efficientissima sulle vicende del Monte dei Paschi di Siena e sulle banche locali come Etruria, Marche, Chieti e Ferrara. Che dire, poi, della splendida azione di vigilanza condotta da Visco sulla Veneto Banca e sulla Popolare di Vicenza! A Zonin voleva addirittura affidare la Banca popolare dell'Etruria. Un genio che tutto il mondo ci invidia! Una vigilanza puntuale, una tutela dei risparmiatori efficiente, nel pieno rispetto delle norme costituzionali che esaltano giustamente la tutela del risparmio. Visco ha addirittura assistito al passaggio di alcuni ispettori di Bankitalia direttamente nelle file di Zonin, che assumeva quelli che avrebbero dovuto controllare la sua gestione bancaria". Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI). "Non si può, di fronte a questa vicenda, che reagire in modo sarcastico. Poi vedremo come andranno le cose. Più che le conferme, sarebbero servite ben altre soluzioni. Ma evidentemente la distruzione del risparmio, le crisi bancarie a raffica, i controlli inadeguati sono i veri titoli di merito per restare al timone della Banca d'Italia. Auguri! E i risparmiatori facciano un salto in banca per tutelarsi al meglio. All'orizzonte non si vede nulla di buono", ha aggiunto. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata