Oggi e domani il capoluogo sardo ospita l'incontro dei sette ministri dei Trasporti. Fca presenta il progetto sperimentale #BioMetaNow
Si incontrano oggi e domani (21 e 22 giugno, ndr) a Cagliari i Ministri dei Trasporti del G7, in un meeting internazionale in cui vengono passati in rassegna i migliori progetti italiani nel settore della mobilità sostenibile. In questo ambito, FCA presenta #BioMetaNow, una sperimentazione condotta insieme con il Gruppo CAP, gestore del Servizio Idrico Integrato della Città Metropolitana di Milano. Il progetto prevede che una Fiat Panda Natural Power percorra 80 mila chilometri nell'arco di alcuni mesi utilizzando come carburante il biometano prodotto dal Gruppo CAP a partire da fanghi di depurazione e acque reflue, con rifornimento presso il depuratore di Bresso-Niguarda (Milano), dove sta per nascere il primo distributore italiano di biometano a km zero. Il solo depuratore di Bresso potrebbe arrivare a produrre 342 mila chilogrammi di biometano, sufficienti ad alimentare 416 veicoli per 20 mila chilometri all'anno: oltre 8 milioni 300 mila chilometri complessivi, equivalenti a più di 200 volte la circonferenza della Terra. La presentazione del progetto, a cura di Elisa Boscherini (responsabile in FCA Italy di Institutional Relations) e Michele Falcone (direttore generale del Gruppo CAP) è stata esposta nell'ambito dei progetti selezionati dal Cluster Trasporti Italia 2020, l'associazione riconosciuta dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca come riferimento per l'innovazione tecnologica nel settore dei mezzi di trasporto e dei sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina.
Il Cluster raggruppa i maggiori protagonisti nazionali, industriali e scientifici, che operano nella mobilità su gomma, su rotaia, su vie d'acqua e nell'intermodalità, con l'obiettivo di creare sinergie tra le diverse filiere e individuare le "traiettorie" future di ricerca e innovazione del settore trasporti di superficie. In particolare l'associazione intende sviluppare l'attitudine verso un approccio di sistema che miri alla valorizzazione delle eccellenze made in Italy: sono coinvolti oltre 200 mila lavoratori, per 6,4 miliardi di euro di investimenti in ricerca e sviluppo e con ricavi per 33,3 miliardi di euro.
Attualmente aderiscono al Cluster Trasporti Italia 2020 un'ottantina di realtà italiane: università, enti di ricerca, organismi di ricerca e di formazione, aggregazioni pubblico-private, associazioni di categoria e piccole, medie e grandi imprese tra cui il CRF, Iveco, Magneti Marelli ed FCA, che ne detiene la Presidenza per il secondo mandato.
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